Perché?

E: Hola, non ti ho più risposto per boh… Il nervoso forse? Il fatto che sono giorni duri? Non so. Ma mi continuo a chiedere che faccia tosta hai. Ti giuro che se solo sapessi dirmi dove ho sbagliato poi magari mi metterei l’anima in pace.
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Forse non lo sai, ma io sto male, sono in quel momento in cui mi manchi tanto, troppo.
In quel momento in cui la solitudine e la presa di coscienza e la certezza di essere sola mi stanno dando alla testa.
E tu mi offri una birra giusto perchè lei non c’è a casa.
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Uno scarto sono diventata? Da riciclare? Perché non lo capisco proprio.
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S: Lo sapevo che avresti pensato questo. In realtà l’unica cosa che hai sbagliato e che continui a sbagliare è quella di pensare che tu sia diventata uno scarto.
Inutile che ti scriva per l’ennesima volta che è un momentaccio anche per me.
A quanto pare non mi credi.
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Ti prego di dimenticare quell’invito che ti ho fatto l’ultima volta. Domani quando torna lei, guardiamo che serate abbiamo libere e allora ti rifarò l’invito.
Così verrai quando ci siamo tutti e due, magari capisci che tu sei davvero importante per me, che tu sei davvero quella migliore amica che non pensavo esistesse.
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E: No, non è quello. Io so perfettamente che sei indaffaratissimo e che non hai tempo, e se penso di essere uno scarto è perchè è quello che mi stai facendo pensare tu.
O almeno è quello che mi fai sentire di essere. Una ruota di scorta una persona non indispensabile.

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Io ho sbagliato evidentemente, contavo su di te. Troppo, ma è stato un errore mio.
Non avendo amiche o altri amici su cui contare tu eri l’unico che mi dedicava del tempo, delle attenzioni. Mi hai sempre sopportata, ascoltata e fatta sorridere.
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S: Il fatto è che io voglio ancora essere quello che mi hai appena scritto, ma non mi credi.
E ti ripeto, tu non sei una ruota di scorta. Perdonami se faccio apparire questo.
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E:
Non è che non ti credo, ma non lo dimostri e ormai è da un bel po’ che non sei quello che eri. Che non siamo quegli amici che sono sempre stati.
Avrei potuto pure provare ad esserti d’aiuto in questo momento così importante e stressante allo stesso tempo per te, ma non me ne hai dato la possibilità.
Mettendomi per l’appunto….da parte.
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Scusami in ogni caso. Non vorrei essere come sono. Perdonami.
E buon ultimo mese da fidanzato. Un abbraccio. E grazie per tutto quello che mi hai dato in questi ultimi anni. Grazie. Davvero.
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S: Non capisco se è ironica sta cosa o no.
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E: No sono seria. Sto troppo male per ragionare con lucidità.
Quindi scusami.
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S: Ok, ma non ti devi scusare di niente. Io sono qui.

 

4 risposte a "Perché?"

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